Kikko Patierno re del goal neroverde

  • 26 gennaio 2020
  • Danilo Cappiello

Provate ad immaginarvi una favola. Una di quelle che non stanno scritte nei libri per bambini, ma che prendono forma nella vita reale in una piccola cittadina del sud Italia di sessantamila abitanti.

Provate a pensare ad un bambino figlio di quella terra,  mentre gioca col suo giramondo, palla rigorosamente fra i piedi e sceglie il posto perfetto in cui far avverare il proprio sogno. 

Immaginatevelo distratto fra i banchi di scuola, la testa fra le nuvole, poca voglia di studiare ma tanta, tantissima voglia di dimostrare al mondo intero il suo talento.

E allora via, borsone in spalla, valigie leggere alla mano ed un infinità di chilometri di autostrada a cui andare incontro.

Il giro d'Italia che prende ufficialmente il via: Lombardia, Puglia, Abruzzo, Toscana e poi di nuovo Puglia. Serie D, Eccellenza, Serie C e poi di nuovo serie D.

Un tour del bel paese con una valigia che poco a poco diventa sempre più pesante.

E allora eccolo il bambino che si è fatto uomo e che come allora esclama a suon di goal "piacere, Cosimo Patierno da Bitonto,per gli amici Kikko". 

Eccolo li indossare alla perfezione  la sacra maglia neroverde, fascia da capitano al braccio, movenze da attaccante moderno  e scendere in campo la domenica assieme ai suoi compagni, per realizzare qualcosa che resterà storico. 

Storico come la sua rete numero cento contro il Sorrento in un afoso pomeriggio di aprile dinanzi la sua gente,e la sua immancabile famiglia. 

Storico,come la doppietta con la quale ha sfatato il tabù Fasano in diretta nazionale una settimana fa.

Storica come la favola del ragazzo di provincia, partito con un pugno di speranze ed oggi idolo indiscusso di una città che lo ha eletto come re del goal del calcio bitontino.

E allora si, è proprio vero che certe favole non stanno scritte nei libri per bambini, ma puoi leggerle e viverle di domenica in domenica sui gradini di via megra, dove ogni emozione calcistica è intrisa di storia e da più di cento anni unisce i più grandi ai più piccini ……


Condividi su:

torna indietro