L'umile fierezza di un Uomo: ritratto di don Vito Piccinonna, vescovo di Rieti

  • 25 gennaio 2023
  • Mario Sicolo

Sono stati giorni colmi d'emozione e letizia, questi ultimi, alla sequela di don Vito Piccinonna, il vescovo più giovane d'Italia. Abbiamo provato, con rispetto, devozione e umana curiosità, a scontornare questo ormai insigne personaggio.

Scoprendo un grande uomo, prim'ancora che un degno rappresentante della Chiesa. E allora, abbiamo rivisto il piccolo Vito nella natia Palombaio, ad un tiro di sasso da Bitonto, giocherellone con i fratellini, proverbiali le sue battute che nessuno risparmiano, le sue allegre scorribande in campagna, la raccolta certosina delle ciliegie vanificata da una dissennata guida dell'Ape car, il lavoro dei campi come insegnamento di vita e metafora esemplare di chi serve nella vigna del Signore, il ragazzo sempre studioso e assorto, impeccabile a scuola, che sente illuminare il petto il giorno in cui incontra don Vito Diana e si mette sulla strada della vocazione, con semplicità e senza paura.

Il sacerdozio vissuto con profonda dedizione ed un senso della missione che si sublima nella splendente prossimità ai più fragili. L’impegno determinato e determinante presso la Caritas diocesana, sorte prediletta. L'umile fierezza, respirata dagli amati genitori, papà Giuseppe e mamma Maria, lo guida fra le macerie dell'umanità sempre più afflitta da odio e indifferenza, alla perenne ricerca di una luce salvifica, che schiuda varchi di speranza nel buio dell'egra quotidianità. Don Vito ha occhi che sorridono di purezza e parole che carezzano come balsamo le ferite, visibili e invisibili, dei fedeli, il suo dire è stile - singolare, suadente e sui generis quell'intarsio callido di italiano e vernacolo, ancestrale lingua veridica - e stiletto insieme - già, non manca mai, nelle sue catturanti omelie, l'aspra sferza a chi, pur ricoprendo ruoli cruciali nella società, vien meno ai propri doveri, colpevolmente. Ultimo fra gli ultimi, ma primo per etica altezza, Vito, ne siamo certi, sarà pastore d'anime in siffatta guisa: si siederà piano accanto a chi soffre per accudirne i battiti del cuore.


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