La festa di San Pio da Pietrelcina a Bitonto

  • 27 settembre 2020
  • Nicola Vacca

Nemmeno il maltempo di giovedì  scorso, ha scoraggiato i numerosi fedeli che si sono ritrovati nella piazzetta antistante il Convento di San Leone Magno, per la celebrazione della messa in onore di San Pio da Pietrelcina.

Una festa sempre molto sentita nella nostra città. “Padre Pio è stato un uomo di Dio e un uomo del Prossimo” queste le parole di Padre Pietro che ha sottolineato, durante l’omelia, quanto il frate delle stimmate sia stato sempre al centro dell’attenzione e soprattutto a disposizione della preghiera e all’accoglienza degli oppressi. Un’accorata omelia carica di commozione ed emozione, nella quale ancora una volta ha voluto sottolineare come la nostra fede sia una fede “fragile e debole” perché non abbiamo la capacità di andare al di là di quello che veramente si mostra davanti ai nostri occhi. 

Noi tutti abbiamo conosciuto la figura del frate facendo sempre riferimento alla città di San Giovanni Rotondo nel foggiano che lo ha accolto, ma in queste giornate di festa, il Convento ha cercato di evidenziare la figura del Santo con precisi riferimenti alla sua città natale, Pietrelcina. E lo ha fatto anche nel suo chiostro con la ricostruzione fedele della sua casa e della chiesa dove ricevette le sue prime stimmate “invisibili”. Una mostra che, fra l’altro, sarà ancora visibile fino al 4 di ottobre.

A chiudere la giornata di festa, il momento musicale è stato affidato alla “Grande Orchestra italiana” diretta dal Maestro Simone Mezzapesa, che ha ripercorso la carriera eccelsa del grande compositore Ennio Morricone recentemente scomparso, con un mix di tutte le più belle colonne sonore da film, che hanno fatto da sfondo alla dolce figura della statua di Padre Pio presente in piazza.


Condividi su:

torna indietro