La vera storia di Re Artù

  • 04 aprile 2019

Provate a chiudere gli occhi e vi ritroverete nel mondo fatato di Camelot, fra dame, cavalieri , elfi , maghi e quant'altro......provate a richiudere gli occhi e vi ritroverete catapultati ai giorni nostri nella realta' delle amicizie , della scuola e dei problemi vari dei ragazzi di giovane eta'. Mischiate tutto e incastrate bene i due mondi ed otterrete la bellissima esperienza de "La Vera storia di Re Artu'" realizzata dal DAS di Clelia Caiati , che ha curato la direzione artistica e le coreografie,e dalle bravissime Silvia Cuccovillo (Testi e Regia) e Mariangela Aruanno (Vocal Coach e direzione musicale).

Un bellissimo gruppo di ragazzi e ragazze dagli 8 ai 18 anni che in 2 ore di spettacolo hanno recitatato, cantato e ballato come veri professionisti in un Teatro Traetta con un pubblico entusiasta per le performances degli artisti sul palco.Giochi di colori ,musiche e danze ben orchestrate con la recitazione, che anche se rarissime volte insicura (ci sta anche l'emozione del palco, ricordiamolo),ha confezionato un bellissimo racconto con l'utilita' sociale di spiegare il bullismo ai giorni nostri, e dove i  commedianti del regno di Camelot aiuteranno Bianca (la protagonista) ad affrontare a testa alta chi l'aveva presa di mira.

Una dolcezza infinita nel centrare l'obiettivo, perfettamente riuscito dal lavoro svolto dalle tre insegnanti che hanno gestito tanto e bene gli attori:dalla cattiva ma bravissima FATA MORGANA , al MAGO MERLINO, alle scarafaggine,al maniscalco e a RE ARTU',Ginevra e Lancillotta, passando per le due "bullette", la nonna, e il gufetto che poi si scoprira' bellissima ragazza a causa dell'incantesimo della Maga.

Se ve lo siete perso, peccato, ma le parole delle tre coach vi faranno capire quanta soddisfazione hanno provato nel vedere i loro ragazzi cosi' bravi sul palco della vita.


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