Le scuole riaprono il 28, in arrivo nuovi banchi
- 20 settembre 2020
- Loredana Schiraldi
Stanno arrivando gli ultimi arredi, i banchi, gli armadietti per consentire a tutti gli studenti della città di cominciare la scuola in presenza in sicurezza. Sono 1300 in tutto i banchi e 400 gli armadietti che sono stati richiesti dai dirigenti scolastici al sindaco Abbaticchio e all’assessore alla Pubblica Istruzione, Marina Salierno.
La prima campanella, però, per gli studenti di asili – elementari e medie degli istituti comprensivi pubblici della città, suonerà il 28 settembre come in molti altri comuni della zona. Tra le motivazioni anche la volontà da parte dei dirigenti di voler portare a termine una accurata pulizia degli ambienti dopo la fine del voto di domenica e lunedì prossimi.
A causa dell’emergenza sanitaria e del “risicato tempo che intercorre tra la fine delle operazioni di scrutinio del voto e l’inizio dell’anno scolastico”, si legge nella nota dei dirigenti, sarebbe stato “difficile assicurare una adeguata ed indispensabile sanificazione approfondita degli ambienti che saranno interessati dal passaggio di tante persone, ivi compreso lo stazionamento delle forze dell’ordine per le quali è prevista la continua presenza notturna”. Certo le paure non mancano e secondo il sindaco il Ministro Azzollina non è stata abbastanza “terrena” nelle esigenze di genitori, alunni e docenti. Abbaticchio, infatti, ha il timore che, proprio a causa dei contagi, potrebbero esserci dei focolai che costringerebbero alla chiusura. “Ai dirigenti – spiega il primo cittadino – non sono stati forniti gli strumenti necessari per controllare la temperatura ai bambini, né gli spazi giusti, né l’attrezzatura digitale”. Sarà un anno difficile e toccherà armarsi di pazienza e attenzione.