Lettere d’amore spedite dal mare

  • 31 maggio 2019
  • Nicola Vacca

Urem, Fanfara e Ulixes S.C.S. presentano la seconda edizione del LUCE MUSIC FESTIVAL. APPRODI MUSICALI progetto vincitore dell'Avviso pubblico Spettacolo dal Vivo e Residenze artistiche promosso dalla Regione Puglia: un festival itinerante che attiva iniziative pluricentriche, portando eventi di musica live, con artisti nazionali e internazionali, su tutto il territorio regionale.

Luce Music Festival è un progetto triennale, un viaggio nei porti pugliesi, un attraversamento musicale, formativo e culturale che coinvolge il tacco d'Italia con l'obiettivo di realizzare spettacoli live e attività collaterali in alcune delle sei province della Regione, tra le location toccate da questo itinerario ci sono le città di Polignano a Mare, Margherita di Savoia, Monopoli, Molfetta e Santa Cesarea Terme.

La scelta pluricentrica è strettamente connessa al tema del viaggio e al porto come luogo di partenza e approdo, di scambio e di vitalità culturale. Così Luce Music Festival. Approdi musicali intende proporsi come spazio di collegamento fra diverse realtà del territorio pugliese, tenute insieme e legate fra loro dalla presenza del mare. Il collegamento, il filo rosso che lega insieme territori diversi sarà l’immagine di un'imbarcazione che viaggerà di porto in porto, di tappa in tappa, realizzando nel concreto il viaggio musicale che il progetto propone, toccando i diversi centri coinvolti. Ogni tappa sarà un approdo verso una nuova meta arricchendo di volta in volta il viaggio percorso dal Festival.

Giovedì 30 maggio al Torrione Angioino di Bitonto in programma la serata di apertura della seconda edizione del Luce Music Festival. Approdi Musicali, progetto vincitore dell'Avviso pubblico Spettacolo dal Vivo e Residenze artistiche promosso dalla Regione Puglia: un festival itinerante che attiva iniziative pluricentriche, portando eventi di musica live, con artisti nazionali e internazionali, su tutto il territorio regionale. La sera di giovedì 30 maggio si esibiranno in esclusiva Violante Placido e Cosimo Damiano Damato accompagnati dal violoncello di Riviera Lazeri nel recital Lettere d’amore spedite dal mare (liberamente ispirato da "Heroides" di Ovidio), un evento a ingresso libero che sarà anticipato dalla conferenza di presentazione della II edizione del Luce Music Festival.

Violante Placido e Cosimo Damiano Damato ci conducono in un viaggio poetico struggente nella mitologia greca attraverso l’epistolario tra le “eroine” ed i loro uomini. Nel recital, liberamente ispirato all’opera di Ovidio, rivivono, prendendo corpo e voce, gli eroi leggendari della Grecia classica, Penelope ed Ulisse, Paride ed Elena, Saffo e Faone.

Violante Placido si rivela musa moderna donando voce alle Eroine greche facendo rivivere Elena, Penelope e Saffo. A scandire le lettere alcune liriche di canzoni come “Una barca scura” di Gian Maria Testa ed “Itaca” e “Ulisse coperto di sale” di Lucio Dalla lette da Damato che ne riconsegna il prezioso valore drammaturgico della loro poetica narrativa, spogliate dalla musica e affidandosi alla forza delle parole. I versi si fanno musica grazie alle suggestioni delicate del violoncello di Riviera Lazeri, già musicista di Roberto Vecchioni che gli rende omaggio eseguendo una versione per solo cello di “Il cielo capovolto- ultima lettera di Saffo” i cui versi vengono letti da Violante Placido e Cosimo Damato. Violante è una sofisticata cantante, imbraccia la sua chitarra ed accompagnata dal violoncello dona una versione intima di “Song to the Siren” di Tim Buckley.

Un connubio per far danzare insieme letteratura e musica, tenute insieme da una sottile aura poetica. 

Ovidio ci ha lasciato le lettere indirizzate dalle eroine greche ai loro uomini partiti per i diversi mari della vita ed in questo adattamento si dona voce anche alle risposte degli eroi, trasformando le lettere in un dialogo appassionato d’amore. Le elegie latine scavano nelle paure più ricorrenti dell'uomo occidentale, l’attesa, l’inquietudine, il peso e la libertà della scrittura poetica, le fragilità, la vita sentimentale lacerata e lacerante, le emozioni, l’abbandono, il viaggio, la conquista, il dolore, la sofferenza, la lontananza, l’infedeltà, le promesse, il patto sacro, la guerra il mare e le sue metafore, mettendo a nudo ferite mai risanate.


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