Si chiude il 2019, Bitonto campione d’inverno
- 03 maggio 2020
- Nicolangelo Biscardi
Trentacinque minuti per provare a vincere e riprendersi la vetta. È il 27 novembre ed il Bitonto riprende la propria partita col Grumentum, interrotta dieci giorni prima al decimo minuto della ripresa per il violento acquazzone che aveva reso impraticabile il terreno di gioco del “Città degli Ulivi”. Ma è proprio lo stadio di via Megra uno dei fattori dei trentacinque minuti più belli di questa stagione: il popolo neroverde risponde in massa all’appello delle porte aperte del mercoledì e spinge il Bitonto alla vittoria. Taurino fa turnover ma si affida in avanti alle sue bocche da fuoco. È assalto neroverde alla porta dei lucani, che si chiudono a riccio a difesa del pari a reti bianche. Dalla punizione di Amelio arriva il mani di Agresta: secondo giallo, rosso e rigore per il Bitonto. Patierno è implacabile dal dischetto, è boato per l’1-0. Il Grumentum prova a mettere il becco al di fuori della propria metà campo, ma in pieno recupero Patierno e Turitto confezionano il contropiede del 2-0. Il Bitonto vince la corsa dei trentacinque minuti e torna in vetta, scavalcando il Foggia e portandosi avanti di due lunghezze proprio prima dello scontro diretto.
Domenica 1 dicembre 2019. È una data da cerchiare in rosso sul calendario dei ricordi del calcio bitontino. Al “Città degli Ulivi” è sold out per Bitonto – Foggia. Per la prima volta arriva la squadra che è stata patria di Zemanlandia, e che fino a pochi mesi prima calcava i campi della Serie B. Caccia al biglietto, entusiasmo alle stelle, una città nel pallone. Arrivano i rossoneri di Corda, squadra di certo che non esprime un calcio bellissimo ma che ha nell’agonismo, nella cattiveria, nella solidità e nella quadratura le proprie armi. Sfida tattica, il Foggia pensa prima a non rischiare e gioca in maniera molto maschia. Il Bitonto prova a fare la sua partita ma l’avversario lo costringe a non esprimersi come sa, nonostante l’inferiorità numerica. Ne esce alla fine uno 0-0 che accontenta tutti. Il Bitonto resta avanti di due punti.
E lo sarà ancora anche dopo il derby del giorno dell’Immacolata contro la Fidelis Andria, che al “Città degli Ulivi” cade pesantemente sotto i colpi della banda neroverde: 3-0 già dopo il primo tempo, 4-0 il finale. Non si sentono le assenze di Patierno e Biason, si sbloccano Vacca e soprattutto Lattanzio, che segna alla squadra della sua città. C’è la seconda gioia per baby Piarulli, andriese anche lui. E nella ripresa il sigillo finale, più che meritato, per Lomasto.
Il Bitonto va e corre forte. Ma soffre pur sempre il mal di Campania, che torna imperterrito a rallentare la corsa neroverde nella trasferta di Vallo della Lucania. Nel lontano Cilento è solo 1-1 contro la Gelbison. Il Bitonto passa in vantaggio nel primo tempo con Patierno, dal dischetto, ma nella ripresa non è brillantissimo, non chiude la partita e ad un quarto d’ora dal termine si fa raggiungere. Gli ultimi minuti in superiorità numerica non bastano per fare bottino pieno. Il Foggia vince ed aggancia il leone neroverde in vetta alla classifica.
Si arriva così all’ultima del 2019, si chiude il girone d’andata. Al “Città degli Ulivi” è derby contro la Team Altamura, davanti agli occhi dell’ex tecnico del Milan Marco Giampaolo, venuto ad osservare il suo figlioccio Monticciolo sulla panchina altamurana. In realtà, però, l’ex allenatore rossonero si ritrova ad osservare l’ennesimo figurone del Bitonto: 4-1 ai murgiani. La sblocca Turitto, pareggiano i biancorossi ospiti, poi la punizione tagliata di Marsili manda in confusione la difesa avversaria ed è 2-1. Nella ripresa Lattanzio e Patierno arrotondano il punteggio per un’altra superba vittoria. Il Bitonto è campione d’Inverno e chiude al meglio un 2019 da incorniciare. E lancia la sfida per un 2020 che vuole rendere storico.