Tarantino, Aquafredda, Schettini: L’oro di Bitonto

  • 15 febbraio 2020
  • Danilo Cappiello

Uno è impiegato in ufficio contabile, uno si è da poco laureato alla facoltà di economia e commercio, l'altro invece, fa l'impiegato in una ditta di traslochi.

Cosa può accomunare tre soggetti differenti con vite differenti e lavori differenti? Semplice.

Hanno in comune la passione per il futsal, il sangue neroverde e sono il vero "oro" di Bitonto.

Stiamo parlando di  Roberto Tarantino, Raffaele Acquafredda e Davide Schettini. 

Partiamo dal primo: Roberto Tarantino. Il laterale classe 1996 è al suo secondo anno consecutivo all'interno del roster guidato da mister PIetro Di Bari e dall'aggressività, della pressione a tutto campo, della cattiveria agonistica , della tenacia in ogni contrasto , ha fatto i suoi principali punti di forza. Se a cio poi, andiamo a sommare anche le tre reti  messe a segno finora e quelle propiziate dalle sue iniziative, non possiamo che definire Roberto Tarantino un valore aggiunto per questa squadra. 

Il secondo invece è Raffaele Acquafredda. Classe 1996, il centrale neroverde è una delle sorpese più piacevoli del progetto bitontino. Cresciuto nelle fila del Palo, in due anni al Futsal Bitonto 2019 si sta guadangnado la stima e la fiducia di tutti. DIligente ed ordinato, dal piede pulito, dinanzi a se, ha due "maestri" del mestiere come il capitano Angelo Satalino e come Dario Orlino, da cui poter crescere dal punto di vista tattico, perchè da quello umano, il ragazzo, non si può assolutamente discutere per passione e serietà negli allenamenti.

L'ultimo invece è Davide Schettini. Portiere classe 1999 vede il suo punto di inizio all'intero di questo mondo, tre anni fa, quando ha difeso per un intero campionato la porta dell'USD CIttà di Bitonto in serie C2, mettendosi in mostra nel panorama regionale a suon di parate. Un exploit, il suo, dovuto al lavoro svolto con la preparatrice dei portiere Alessia Mercurio. Lavoro, proseguito poi lo scorso anno fra le fila della polisportiva Five Bitonto con mister Antonio Liso, fino a giungere a questa stagione, dove il portiere bitontino ha già collezionato quattro presenze in prima squadra, dove studia come diventare grande da un esperto come il numero uno Marco Ritorno. A sua volta poi, difende la porta della juiniores dove fa da guida al portiere Fabio Petta. 

Tre ragazzi differenti, con tre ruoli differenti duqnue, ma con un unico fattore in comune: essere con fierezza l'oro per il futuro sportivo di questa città.


Condividi su:

torna indietro