“Terra e Arte”, una mostra per riscoprire le nostre radici
- 07 agosto 2019
- Viviana Minervini
I volti dei contadini, i loro sacrifici, le lunghe distese di ulivi e la loro corteccia rugosa, e ancora la rappresentazione di riti familiari e usanze.
Ogni particolare della natura o aspetto della vita rurale è stato interpretato dai 33 artisti della mostra di arte contemporanea “Terra è Arte”, allestita nel Torrione Angioino di Bitonto (BA).
L’esposizione, visitabile sino al 25 agosto, nasce dalla collaborazione tra Gal Nuovo Fior d’Olivi e la Fondazione “Michele Cea” di Milano.
«Il GAL è un’agenzia di sviluppo ma anche un organo intermedio tra istituzioni e popolazione – ha dichiarato durante il vernissage Antonio Saracino, presidente del Gal Nuovo Fior d’Olivi -. La mission di questa programmazione è creare reti, anche attraverso gli eventi culturali. Abbiamo accettato di buon grado l’invito della Fondazione CEA, a cui abbiamo suggerito il tema della ruralità, perché il nostro obiettivo è lo sviluppo del turismo sostenibile».
L’obiettivo della Fondazione, nata nel 2017 in memoria di Michele Cea, giovane artista scomparso all’età di 27 anni, è invece quello di sostenere gratuitamente gli artisti meritevoli e aiutarli a trovar spazio e a farsi conoscere.
«Non potendo più aiutare nostro figlio – ha spiegato Nicola Cea, presidente della Fondazione -, cerchiamo di dare una mano agli altri. Diventa difficile, se non sei economicamente supportato, presentarsi a delle mostre. Non interessa a nessuno, o a pochi probabilmente, il futuro del dell'artista. Con questo, non ci illudiamo che tutti possano diventare famosi e autonomi economicamente, ma se dovessimo riuscire anche a fare in modo che alcuni di essi possano sfondare sarebbe per noi un grande successo».
L’attività della Fondazione ha colpito anche i rappresentanti istituzionali presenti al vernissage.
«Sono felicissima di vedere che c'è una fondazione che aiuta i giovani emergenti e soprattutto coloro che ne non hanno la possibilità – ha commentato l’onorevole Francesca Ruggiero -. Nell'ultimo decreto cultura approvato alla Camera, e ora all’attenzione del Senato, abbiamo destinato gli utili del gioco del Lotto a sostegno dell’arte, quindi alla promozione di eventi culturali».
Dalla deputata anche tanti complimenti per la mostra, che associa la fatica nei campi con la fatica artistica.
D’accordo anche il consigliere regionale Domenico Damascelli, pronto a sostenere l’iniziativa anche in altre sedi istituzionali. «Promuovere la terra attraverso l'arte è un'operazione culturale necessaria e intelligente. L'agricoltura è un settore che riesce ad entrare in relazione con la cultura e con il sociale, prova ne è proprio la legge istituita in Puglia sull’agricoltura sociale, di mia iniziativa».
«Dobbiamo essere consapevoli di quanto oggi la natura rivendichi attenzione, impegno e responsabilità – è stato invece il commento del vicesindaco di Bitonto, Rosa Calò -. Ben vengano queste iniziative che uniscono natura e cultura per il bene dell’intero pianeta».
Pronti a sostenere la Fondazione CEA anche nelle loro città il vicesindaco di Grumo Appula, Gennaro Palladino, e il referente Gal per il Comune di Giovinazzo, Vincenzo Depalo.
Il vernissage si è concluso poi con le parole del professor Massimiliano Porro, presidente del Collegio Scientifico Artistico della Fondazione.
«Le opere che sono arrivate sono molte di più di quelle in mostra. La commissione ha scelto i lavori più attinenti, per dare spazio a questo tema che comunque oggi è una necessità da trasmettere. Gli artisti arrivano da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. C’è stata una bella risposta dalla Puglia, con la partecipazione di artisti che conoscevamo, perché già ci seguivano, e altri che ci hanno conosciuto tramite questa iniziativa».
A partecipare a “Terra è Arte” sono Andrea Mattiello, Angela Catucci, Annamaria Fiore, Ariela Salcini, Arnaldo Negri, Clarissa Moretto, Doriam Battaglia, Elisabetta Piccirillo, Francesco Rosina, Germano Caiano, Giovanna Lentini, Giuliana Marchesi, Jessica Spagnolo, Luisella Abbondi, Michela Vanoni, Michele D’Angella, Paola Sacchi, Raffaella Suaria, Teresa Claudia Pallotta, Tiziana Bussolini, Valeria Buzilan, Vicky Depalma, Maria Teresa Locuoco, Luciana Trappolino, Leda Michelini, Germana Bedont, Marta Pierro, Raffaella Martino, Vittoria Salati, Grazia Salierno, Giuseppina Rizzi, Caterina Manginelli e Sandra Marzorati.
In mostra anche alcune opere di Michele Cea.
Nei prossimi giorni di esposizione a Bitonto, saranno organizzati anche due eventi collaterali.
Venerdì 9 agosto appuntamento con la letteratura. Alle 19.30 si terrà la presentazione della raccolta di poesie “Il morso della murena” di Nicola De Matteo e del saggio “Comunicare è condividere” di Agostino Picicco. Modereranno la serata i professori Giovanni Antonio Palumbo e Mario Sicolo.
Il 20 agosto, invece, sarà la volta della musica con l’evento “Il Re si diverte”, guida all’ascolto di Rigoletto a cura del Bitonto Opera Festival.
L’evento bitontino si avvale del patrocinio dell’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e del sostegno di Master Studio, Anteprima Design e Azienda Prodotti Artistici.