Tonfo del Bitonto a Pozzuoli e brutta sconfitta con la Puteolana

  • 19 febbraio 2023
  • Mario Sicolo

Fa rumore il tonfo del Bitonto a Pozzuoli, dove rovinose si scontano le malinconiche brume delle conseguenze della sbornia, come amaro noterebbe lo scrittore a proposito dei sei gol al Fasano. Mister Valeriano Loseto sbianca incrociando in Infermeria gli sguardi di Carullo, Palazzo, Corado, Cassano e Chiaradia, e in tribuna quelli di Figliolia e Gomes. E così in terra campana sarà ancora una volta una banda di giovani marmotte, più che di invitti tigrotti.

In porta, meno sicuro di altre volte, Petrarca; nel reparto arretrato gli scafati Clemente – Silletti – Gianfreda; nel mezzo Cardore in cabina di regia, Mariani e Muscatiello a sostegno, laterali Riefolo e Tangorre; in attacco ancora il duo Moscelli-Maffei.Salvatore Marra con la sua Puteolana, pur se ai quarti in Coppa, è all'ultima spiaggia in campionato e sistema Lamberti fra i pali, protetto da Varchetta – Avella e Amelio uno dei tanti ex di giornata; mediana con Caliendo – Gatto e D’Ancora, Mignogna e Colaci sulle corsie; settore offensivo con la coppia Haberkon – Romeo.

Poco prima del quarto d'ora, l'artista Maffei prova a disegnar una parabola che non impensierisce più di tanto Lamberti. Al 19’ comincia a grandinare: piazzato da sinistra, la difesa ospite ribatte, D’Ancora da fuori stocca, una deviazione turlupina Petrarca ed è 1-0 per i diavoli rossi. Poco prima della mezza, cuoio che viaggia sull'asse Muscatiello Maffei, Moscelli e Riefolo non arpionano il cross. Minuto 34: tracciante di Gatto fuori misura. Sessanta secondi e rete annullata ai neroverdi: il 7 imbecca Moscelli che controlla e insacca robusto. Fuorigioco e nulla cambia. Subito dopo, corner venifico di Amelio che scheggia la traversa. Punizione del fantasista al 38' e sfera alta. In pieno recupero, destro di Haberkon sull'esterno della rete. Dopo l'intervallo, riprendono le dolorose precipitazioni. Al 3', Gatto dalla bandierina, Varchetta stacca e infila Petrarca: 2-0. Tremulo è il ruggito dei leoncelli col piatto di Gianfreda: indolore. 

Ottavo e tris dei padroni di casa: ancora un calcio d'angolo e D’Ancora batte implacabile il portiere bitontino. Al quarto d'ora, poker campano: ancora sfera che spiove e galleggia in area, risolve insaccando da distanza ravvicinata Rabbeni. Che subito dopo con una inzuccata tanto beffarda quanto letale fa doppietta personale e cinquina per i suoi, vano il tentativo di Gianfreda d'evitar l'inevitabile. Minuto 21: Lamberti annulla con maestria l'orgoglio di Mariani. Prima che cali mestamente il sipario sul match maledetto, Claudio Maffei cerca due volte il punto della staffa: Lamberti gattesco e la mira frettolosa rendono fallace il tutto. Nell'arco di una stagione, nel naturale rivolgimento delle alterne vicende dei calcistici destini, perdere ci sta, perdere la dignità un po' meno.


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