Troppe occasioni sprecate e rimonta subita. Il Bitonto perde a Lavello 2-1

  • 04 dicembre 2021
  • Mario Sicolo

Quella in corso, per il Bitonto, rischia di diventare la stagione delle occasioni perdute. E, speriamo, non dei rimpianti. Dopo il successo nitido sul Nardò, ci si aspettava una prova maiuscola in quel di Lavello e alla performance dei neroverdi, data la rocambolesca rimonta altrui, forse, è mancato solo lo sguardo benevolo della Dea Bendata. Mister Claudio De Luca si affida al caro 4-2-3-1, con Lonoce tra i pali, la consueta coppia di centrali Petta-Lanzolla, cursori di fascia Silvio Colella e il debuttante dal primo minuto Guarnaccia; i combattenti Manzo e Biason in mezza; alle spalle del bomber Santoro i soliti noti trequartisti, i vespigni D’Anna e Palumbo e il magnanimo Lattanzio. Il figlio d'arte Karel Zeman esibisce il caro 4-3-3, col gattesco Amata in porta, protetto da Brunetti e Fusco, dirige l'orchestra Bright con Mercuri e Marcellino a sostegno; il tridente d'attacco è Rodriguez, il talentuoso Liurni e lo sgusciante Statella.

Centoventi secondi e ci prova Mercuri, in modo impreciso. Un minuto e il minace Palumbo inebria di finte il mastino avverso e calcia, bagher buffo di Amata. Subito dopo Colella imbecca Santoro che calcia pronto, salva il piede dell'estremo lucano. Che al 22' si traveste da Babbo Natale e regala il cuoio alla punta di San Giovanni Rotondo che insacca a rete spalancata. La reazione lavellese non si concretizza per una mezza girata macchinosa di Rodriguez su uscita titubante di Lonoce. In tre minuti a dieci dalla pausa, altrettante occasioni per il raddoppio: prima stacca D'Anna su cross chirurgico di Santoro: alto. Poi, percussione centrale irresistibile di Lattanzio e murata da Amata, replica Ricky di testa in tuffo, ma la sfera finisce sul fondo. Minuti 38: Liurni giostra in area e colpisce di destro, pallone schermato dai difensori. A due dallo scadere si va di rima, triste per i leoncelli: Statella ustiona Colella e scodella per Vitofrancesco che inventa una conclusione bella, purtroppo: il guantone di Lonoce non basta ed è pareggio. Gli ospiti non ci stanno e Biason trova D'Anna che inzucca senza far paura ad Amata. Incipit della ripresa, ancora traversone di Turu per il capitano che artiglia la sfera: la difesa potentina si rifugia in corner. Dopo, tocca a Statella impensierire il goalkeepeer bitontino che blocca a terra sul suo palo. Duetto fra neoentrati alla mezz'ora, Piarulli pennella per il ritrovato Turitto, testata possente sventata dal riflesso sgangherato ma efficace di Amata, protagonista assoluto nel bene e nel male. A 4' dal termine, l'eurogol che vale la vittoria dei gialloverdi, Marcellino dai 25 metri sopra un bolide che impallina Lonoce e gli esterrefatti leoni. La spizzata di Taurino in pieno recupero è buona solo per far applaudire ancora il giovane Amata. Terza sconfitta consecutiva lontano dalle mura amiche per la compagine della città degli Ulivi, c'è da meditare e rimboccarsi subito le maniche, chè mercoledì è già tempo di big match contro il temibile Cerignola.


Condividi su:

torna indietro