Un Bitonto in emergenza cede al Lavello per 2-1

  • 22 marzo 2021
  • Mario Sicolo

Forse, la stagione del Bitonto è tutta in quella manciata di centimetri che separano il cuoio dalla rete del Lavello, sulla zuccata di Esposito all'ultimo respiro, su assist chirurgico di Petta, che aveva saltato persino il portiere. È l'istantanea di una stagione nera che più nera non si può, con il menisco di Sirri e la malformazione perfida di Figliola a far mesta compagnia ad una intera formazione acciaccata in infermeria. Così, mister Valeriano Loseto si è affidato ai draghi (con la minuscola) Petta e Biason, Capece metronomo e Montinaro ricamatore, davanti Esposito con capitan Lattanzio. Karel Zeman ha risposto con la consueta sistemazione tattica garibaldina ed un reparto offensivo da far tremare chiunque. E, infatti, le schermaglie di studio durano lo spazio di un mattino. Al 5' apre le danze il sinistro di Curzio dal limite: alto sulla traversa. Al

Minuto 8 lavellesi in vantaggio: Liurni imperversa sulla corsia di destra, cross rasoterra e Longo insacca fulmineo. Tre giri di lancette ed è pareggio: capolavoro di Montinaro su punizione dai venti metri e sfera all'incrocio. Al 26' su palla scodellata da destra, uscita piratesca di Zinfollino col pugno, duemila figlio d'arte fra i pali, che non farà rimpiangere il grande amico Antonio. Herrera al 28' ci prova dai trenta metri, tremula conclusione.

Alla mezza testata insidiosa di El Ouazni e manona di Zinfollino a salvare. Centoventi secondi e destro del dieci lucano, provvido il volo di Zinfollino. A tre dall'intervallo, Capece imbecca Lattanzio che si avvita e di testa manda fuori. Dagli spogliatoi, la compagine gialloverde vien fuori anche più famelica. Al 3: ancora Herrera inebria mezza difesa neroverde e spara: l'estremo bitontino mura con destrezza.

Minuto 11: destro sbirolo di Lattanzio che sdrucciola sul fondo. Al quarto d'ora, altro capodopera del match: sinistro mortifero di Liurni ed è 2-1. Al 27: reagiscono gli ospiti con un piazzato di Capece: brividi e nulla più per i padroni di casa.

Al 33' ancora Herrera da lontanissimo e Zinfollino ancora c'è.

Minuto 38: pregevole giocata di Esposito, riceve la sfera a ridosso della linea di centrocampo, ustiona il marcatore avverso, avanza e scocca un bolide sopra la traversa. Al 41' il guardiapali neroverde protagonista: prima risponde in bagher ad una conclusione di Longo dopo un disimpegno errato e sul corner seguente devia con occhi oranti la capocciata di El Ouazni. Il tramonto della tenzone è tutto dei leoncelli. A due primi dal termine, mancino di Lattanzio, blocca facile Carretta. Subito dopo, rovesciata artistica del nove andriese, fuori di niente. Infine, la ghiotta occasione che descrivevamo in incipit di servizio. Niente da fare, la Dea è troppo bendata per volgere uno sguardo pietoso nei confronti dei bitontini. Anzi, mercoledì già li attende il recupero con un'altra corazzata del girone: il Casarano. E che Eupalla la mandi buona...


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