Vittoria convincente del Bitonto sul Francavilla per 2-1

  • 28 marzo 2021
  • Mario Sicolo

Torna a ruggire il leone neroverde e lo fa con ferrigna tenacia affinché l'eco tonante della gioia possa riverberarsi fra le pareti di un ospedale dove stanno combattendo due incrollabili amici del Bitonto: Ciccio e Pino. La vittoria, convincente, sul Francavilla in Sinni, dopo due stop e un pari, è dedicata a loro. Mister Valeriano Loseto si mette nelle mani dello sterminato mestiere del trio arretrato Danilo Colella, Petta e Nocerino, in mezzo la possa geometrica di Biason coniugata alla corsa azzannante di Mariani e alla placida regia di Capece, davanti Tedesco a duettare col rientrante Palazzo. Il braccio destro di Ranko "Wenger" Lazic, Marziale sceglie il rassicurante Pagano al centro della difesa, Galdean factotum playmaker con l'arguto Navas, Nolè e Dal Col a pungere davanti. Dopo le schermaglie di studio iniziali, i lapilli che decidono il match. Minuto 18, Tedesco riceve palla al limite dell'area di destra, inebria mezza difesa sinnica e dal fondo serve Mariani, zampata ferale del millennial e 1-0. 

Dieci minuti e imbucata di Colella per il taglio intelligente di Palazzo, abbattuto dalla uscita disperata di Cefariello. Che Il 9 bitontino spiazza dal dischetto e fa cifra tonda centenaria di gol in carriera.  Al 35', gli ospiti accorciano con una parabola malefica di Galdean dai trenta metri su piazzato, cuoio all'incrocio e 2-1. Al 36' botta fatata di Biason e volo di Cefariello, che mette la sfera in corner. 

Atterramento sospetto in area neroverde, al 39', per il signor Muccignato si prosegue. A quattro dalla pausa, ancora Galdean mette nel mirino l'altro incrocio ma trova i guantoni di Zinfollino. Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa continuano a serrare nella loro metà campo gli avversari e al terzo angolo da sinistra, piattone di Capece e riflesso fulmineo di Cefariello. 

A tre dalla mezza, scaltro cross di Turu, fallo di mano in area lucana: altro penalty. Dagli undici metri, il tiro di Palazzo muore sul palo alla sinistra del goalkeeper rossoblu, che poi afferra il pallone. Fino al termine del match, vani saranno gli assalti dei lucani, tengono botta con inscalfibile saldezza gli uomini del tecnico barese e con entusiasmo già volgono lo sguardo al cimento di giovedì col Portici.


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