
“Skills for the future. Visione, Crescita, Innovazione e IA” il 29 marzo presso Hotel Parco dei Principi a Bari
Esperti ed eccellenze del settore si confronteranno sulle sfide, competenze e opportunità nel futuro del mercato del lavoro
- 25 marzo 2025
- Eventi
- Redazione
Entro il 2025 nasceranno 97 milioni di nuovi posti di lavoro per permettere a uomini e macchine di lavorare insieme. Ad affermarlo è l’ultimo rapporto sul futuro dell’occupazione pubblicato dal World Economic Forum. Già citato in un articolo da Il Sole 24 Ore (https://www.ilsole24ore.com/art/l-intelligenza-artificiale-e-futuro-lavoro-sfide-e-opportunita-le-risorse-umane-AGYWwXIC), il suddetto studio sottolinea le trasformazioni a cui sta andando incontro il mercato del lavoro in virtù dell’avvento di strumenti come l’intelligenza artificiale. Un mercato, dunque, in continuo divenire, in cui il ruolo della formazione si fa sempre più determinante nella creazione di nuove opportunità occupazionali.
Partendo da tali riflessioni, la Global Business, presieduta dall’imprenditore Nicola Carbonara, organizza, in collaborazione con istituti leader nella formazione a livello internazionale, quali Italian Design Institute, Italian Food Academy, Istituto Europeo del Turismo, Sport Business Academy, Accademia del Lavoro, e con il patrocinio del Comune di Bari, l’evento “Skills for the future. Visione, Crescita, Innovazione e IA”. Le eccellenze del settore dialogheranno su competenze e opportunità sabato 29 marzo dalle ore 10 alle 13,30 presso Hotel Parco dei Principi (Bari) in un talk condotto da Bianca Chiriatti, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.
Il dibattito si aprirà con un primo confronto sul tema “Futuro del lavoro e competenze emergenti” e vedrà gli interventi di Antonio Uricchio, giurista italiano, ex rettore dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nonché presidente dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario ANVUR dal 2020, Francesco Rossiello, presidente del Circolo Canottieri Barion, il designer Maurizio Corbi (dicente di IDI), e Roberta Schira (docente di IFA), giornalista e critica enogastronomica. Alle ore 12 è previsto l’arrivo dell’europarlamentare Antonio Decaro, del Sindaco di Bari Vito Leccese, del consigliere regionale Francesco Paolicelli e di Massimo Salomone, Coordinatore del Turismo Confindustria Puglia e presidente sezione Turismo Confindustria Bari e BAT, che offriranno il loro punto di vista sulle tematiche dell’evento. Seguirà il dibattito su “Educazione e Formazione: Strumenti per il successo” che vedrà, come protagonisti del dialogo, Antonio Pellegrino (docente di SBA), SMM della Nazionale Italiana di Rugby, Domenico Fracchiolla (docente di SBA), direttore sportivo della Giugliano Calcio, e Marco Mazzanti (docente di ADL) esperto in sicurezza da oltre 25 anni.
Nel contesto attuale, caratterizzato da trasformazioni rapide e continue, la formazione rappresenta l’elemento chiave per affrontare le sfide del mondo del lavoro. Le competenze richieste dalle aziende evolvono rapidamente e solo chi investe costantemente nel proprio aggiornamento professionale può cogliere le opportunità emergenti. Oggi più che mai, il mercato del lavoro richiede competenze aggiornate e specialistiche. Il lifelong learning, ovvero la formazione continua, non è più un’opzione ma una necessità per rimanere competitivi. Le soft skills, come la capacità di problem solving, il pensiero critico e l'adattabilità, si affiancano alle hard skills tecniche, sempre più richieste dalle aziende. Strumenti come l’Intelligenza Artificiale e l’automazione stanno rivoluzionando il modo di lavorare, rendendo fondamentale un aggiornamento continuo. L'AI come opportunità per migliorare i processi, aumentare l'efficienza e creare nuove professioni. Investire nella propria crescita professionale è il miglior modo per affrontare con successo le trasformazioni del mercato del lavoro. Le istituzioni formative, le aziende e i professionisti devono collaborare per sviluppare percorsi di apprendimento innovativi e accessibili. Formazione, competenze e innovazione sono, dunque, le tre leve fondamentali per affrontare il futuro del lavoro. Solo chi saprà adattarsi e aggiornarsi continuamente potrà emergere e costruire un percorso professionale solido e soddisfacente.
L’idea di organizzare questo evento nasce dalla constatazione di una necessità emersa nel corso della mia esperienza e carriera: ovvero il crescente bisogno di una maggiore professionalizzazione, indispensabile ad affrontare il futuro del mondo lavorativo - così Nicola Carbonara, racconta come nasce il concept di “Skills for the future. Visione, Crescita, Innovazione e IA”, e prosegue, - Dunque, appare oggi, indispensabile, un dialogo fra enti di formazione, aziende, istituzioni e mondo politico, un dialogo che si ponga l’obiettivo di favorire l’inserimento di giovani talenti in contesti occupazionali sempre più esigenti in termini di competenze. Dialogando con aziende ed imprenditori mi sono personalmente reso conto di quanto essi lamentino continuamente l’assenza di personale altamente qualificato ed idoneo a ricoprire mansioni sempre più richieste. Problema che impedisce loro di crescere e svilupparsi come dovrebbero. È fondamentale, a mio avviso, lavorare affinchè si crei una sorta di ‘corridoio funzionale’ che possa facilitare l’incontro fra domanda e offerta, ovvero fra risorse umane ed aziende. A tal riguardo, aggiungo, che purtroppo i percorsi di formazione standard e tradizionali spesso non tengono conto dei continui cambiamenti in atto e questo non consente loro di fornire al mercato del lavoro le figure professionali di cui realmente esso necessita. Istituti come IDI, IFA, SBA, ADL, IET, proprio per evitare ciò, costruiscono percorsi formativi sulla base di un incessante dialogo con imprenditori e aziende. Il loro obiettivo è quello di creare l’identikit delle risorse adatte e qualificate che possano finalmente soddisfare la il crescente bisogno delle aziende. Questo evento vuole, dunque, attraverso interventi di protagonisti del mondo della formazione, istituzioni ed imprenditori, offrire uno spunto di riflessione che possa aiutare a comprendere meglio come prepararsi ad un futuro lavorativo in continua evoluzione. Una sfida internazionale che siamo chiamati ad affrontare poiché oggi arrivano in Italia player internazionali con cui dobbiamo essere in grado di confrontarci, e possiamo farlo solo conoscendo le regole di ingaggio e le dinamiche che sono alla base di un progetto di successo.
“Skills for the future” sarà, dunque, l’occasione per riflettere sulla rapida evoluzione tecnologica, ma anche la necessità di un adattamento delle competenze professionali per rispondere alle nuove sfide. Mentre alcune occupazioni potrebbero scomparire, altre si evolveranno o nasceranno grazie all'integrazione delle tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale. Il futuro del lavoro non riguarda solo l’automazione, ma anche la capacità di adattarsi a un ecosistema lavorativo più complesso e interconnesso, dove l'innovazione e la formazione continua giocheranno un ruolo cruciale. Un aspetto fondamentale di questo cambiamento sarà la preparazione delle persone e delle organizzazioni, in modo che possano cogliere le opportunità offerte da queste trasformazioni e affrontare con successo le sfide che ne derivano.