Colella all'ultimo respiro e il Bitonto batte anche la Team Altamura

  • 31 ottobre 2021
  • Mario Sicolo

Nella polis pedatorio-democratica,  varata da Claudio "Pericle" De Luca tutti sono capitani, nel senso che tutti i suoi uomini sono consapevoli della loro responsabilità, per ognuno e per tutti. Così, capita pure che un soldatino semplice ma impavido come Silvio Colella risolva in zona Cesarini una pugna come quella contro la Team Altamura, che stava diventando sinistramente spinosa. Per proseguire il cammino imperioso, l'illuminato mister presenta la consueta muraglia dietro, con Danilo Colella e Lanzolla guardinghe torri, in mediana affianca alla robustezza di Biason la fantasia di Giadalupi, rispolvera Rimoli mezzala col vespigno D'Anna e il magnanimo Lattanzio alle terga di bomber Santoro. Il collega Pezzella schiera una formazione dal fraseggio ardito e arioso, con i navigatissimi Mattera e Sales dietro, la foga azzannante e oculata di Baradji, il piede fosforescente di Zerbo in uno con i minaci trasvolatori d'area Tedesco e Molinaro. Solo una manciata di secondi, 17 per l'esattezza, sono bastati per capire che match sarebbe stato: trina corale neroverde: il regista albiceleste per l'esterno ex Fermana, rasoterra per il capitano che scarica per il puntero di San Giovanni Rotondo: collo alto. Terzo, Santoro doma e spara dal limite, blocca sicuro Giuliani. All'ottavo, Lattanzio allarga per D'Anna, mancino ingannevole che galleggia quasi beffardo nei pressi dell'incrocio della porta biancorossa e nulla più. Al 18' vantaggio dell'Altamura, ancora il furetto Molinaro mette al centro radente dove Tedesco si allunga e insacca imparabilmente. Il leone ruggisce d'un subito e al 25' Lattanzio vede D'Anna che aggancia magnetico e s'imbuca in area, rudemente tamponato da Sales. Viene artigliata dal piede di Giuliani la conclusione centrale dal dischetto dell'attaccante andriese, che è lesto però a ribadire in rete. Ed è 1-1 

Minuto 27, Santoro imperversa sulla destra, serve Guadalupi che con un destro affilato calcia fuori. Al 34', su azione da corner, Baradji sferra una botta ad un millimetro da Lonoce e scheggia il palo. Sempre su cross dalla bandierina, subito dopo, incorna maldestro Errico. Giro di lancette e destro possente del mediano francese sopra la traversa. Allo scadere, bignè di Santoro per Ricky che si inserisce e tira, il guantone di Giuliani mette la sordina al cuoio. Dagli spogliatoi, riemergono i protagonisti della contesa ignari che un evento imprevisto subito ne cambierà il volto. È il 6' quando una puerile scaramuccia fra D'Anna e Sales si risolve con un giallo a testa, e così il baluardo murgiano, al contrario del famoso quiz, raddoppia il cartellino e lascia il campo. Al quarto d'ora, sinistro di Molinaro contrato in modo provvidenziale da Lanzolla. Ci riprova un paio di minuti dopo, ma il guizzo gattesco di Lonoce sottrae il pallone a Tedesco fiondatosi in scivolata. A quattro dalla mezza, lancio chirurgico di Turu, ponte del centrale ex biancorosso e battuta al volo del capitano imprecisa. Poco prima del novantesimo, sempre l'undici altamurano folleggia sulla corsia di sinistra ma spedisce la sfera su via Chiancarello. Inizia il recupero e occasionissima per i padroni di casa, Taurino per Genchi che scocca un destro miracolosamente stoppato dall'estremo difensore ospite. Infine, dulcis in fundo, ad un respiro dal triplice zirlio del signor Mihalache di Terni, Molinaro dà una mano al traversone di D'Anna che diventa perfetto per la zampata vincente di Silvio. Ed è estasi  celestiale sugli spalti festanti del "Città degli Ulivi".


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