Esordio da solista per Marco Di Nunno. Da oggi disponibile “Ora (La Solitudine di Narciso)”

  • 04 settembre 2024
  • Nicola Vacca

Un brano scritto di sera mentre la pioggia battente sull'auto rimbalza in ogni dove, di fronte ad un mare agitato ma quieto allo stesso tempo. È nato così il primo brano e l'esordio da solista per Marco di Nunno, cantante e performer italiano o meglio pugliese o ancora meglio bitontino, che nel suo mondo diviso fra musica teatro e spettacolo dal 4 settembre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio con la sua opera prima " Ora (La solitudine di Narciso)".

La sua grande cultura musicale e non solo, formatasi nelle accademie di Bari Roma e Milano, hanno dato la spinta al nostro giovane cantante di spiccare il volo verso luoghi ancora più profondi della sua anima, con un brano che rispecchia il suo essere tumultuoso a volte nel farsi piacere le persone e le loro sfumature. Ammette di abbracciare persone sbagliate, ammette di allontanare quelle giuste ma soprattutto osa ogni giorno cercando di essere più veloce degli altri altri per raccogliere quanto più possibile.

E all'interno della sua canzone e soprattutto nei suoi testi appaiono sempre le figure chiave, come quella di una donna che può rappresentare sia l'antidoto al male sia l'immagine dalla quale vorrebbe scappare. L'abbiamo incontrato per farci spiegare ancora di più e al meglio possibile perché la contrapposizione fra Ora e la solitudine di Narciso.


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