Il Bitonto a Caserta perde partita e vetta, ma ritrova il cuore

  • 21 novembre 2021
  • Redazione

Nonostante l'arbitro di Civitavecchia si chiamasse Fantozzi, il Bitonto nella città della Reggia non ha fatto ridere per niente. Anzi, con maggior accortezza ed una mano dalla Dea bendata, poteva fare davvero un figurone. Mister Claudio De Luca vara una formazione quadrata che, al cospetto di un "Alberto Pinto" gremito di sostenitori avversi e solo sparuti, eroici, inimitabili tifosi nostri, proverà sempre a cercare la manovra razionale e geometrica, a differenza di una neocapolista arrembante, sì, ma esteticamente poco mirabile. Un Lonoce insolitamente tremebondo sarà protetto dai consueti palladi Petta-Lanzolla con i cursori imberbi Silvio Colella e Colaci, in mediana i pugnaci ubiqui Manzo e Biason, Triarico e Piarulli esterni con Lattanzio e Santoro davanti.

Maiuri presenta una Casertana tremenda con Rainone e Pambianchi occhiuti giannizzeri di Trapani, il raffinato ex Vacca laterale col brasiliano Vicente regista col già stato felsineo Maresca, in attacco il mostruoso duo Felleca-Favetta. Dopo fasi di studio noiose tanto da rubare mezzo Quadrimestre, prima nota al 17' con un tiraccio da fuori di Favetta, inutile sicumera del bomber. Minuto 21: ci riprova Mansour con medesimo esito. Alla mezza, esterno di Tricarico, comico bagher di Trapani e il tap in di Santoro viene magicamente deviato dall'estremo casertano col piede. Su azione dal corner seguente, il piattone a campanile di Manzo sfiora la traversa. Triangolazione Favetta Felleca al 34' conclusione a giro, guantoni titubanti di Lonoce. 39esimo: mancino di Maresca non irresistibile, incertezza letale di Lonoce e Favetta insacca a porta spalancata: 1-0 per i padroni di casa. Allo scadere, Piarulli dialoga con Lattanzio, dribbling e botta: blocca Trapani.

L'alta dignità dei leoncelli fa sì che sfoderino una ripresa di pura fierezza. Appena 45": parabola perfetta di Triarico, zuccata esiziale di Ricky che frantuma la traversa. Rispondono i reali all'8: fuga di Favetta sulla destra assistenza per Mansour che calcia di prima intenzione sul palo. Legni pari. Poco prima della mezz'ora, Tiro maligno di Tufano, lontano dal bersaglio grosso.

Pochi minuti e scellerato retropassaggio di Colaci, Lonoce trebbia Liccardi, che poi lo fredda dal dischetto: 3-0. Mesto sipario sul match? Macché. Le folate neroverdi sono terrifiche e ruggenti. Minuto 35: Petta schiaccia a fil di palo, respinge Trapani.

A tre dal 90: pregevole collo pieno al volo di Mariani deviato da Rainone e distanze accorciate. Poco dopo, altra bella volee energica del capitano, tuffo felino del portiere rossoblù che si rifugia in angolo.

Ultimissimo assalto del Bitonto: Genchi fa decollare il cuoio da ottima posizione e fallisce il pareggio che sarebbe stato più che meritato. Il Bitonto perde sì la vetta della classifica, ma ritrova il cuore. Ed è già una bella notizia.


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