Il Bitonto crolla a Gravina ma resta in testa

  • 07 novembre 2021
  • Mario Sicolo

Tonfa clamorosamente al "Vicino" di Gravina la capolista del girone H di serie D e lo fa con una prestazione davvero indecente, soprattutto per quel che concerne un primo tempo imbelle e tristanzuolo. Mister Claudio De Luca recepisce parzialmente le indicazioni del cimento di Coppa ed erge la muraglia che si rivelerà friabile Petta Lanzolla dinanzi al mal avventurato Lonoce, con Biason play Piarulli factotum, l'estro spento di Taurino, la brillantezza opaca di D'Anna e il disutile sbattersi di Lattanzio al servizio del bomber dalle polveri bagnate Santoro. Mister Summa, invece, sistema Liso tra i pali, l'ex Di Modugno ad imperversare sull'out di destra, Giglio e Gilli ad irrobustire il reparto arretrato, Chacon a fare fantasioso gioco, Tuninetti ad illuminare le giocate degli indemoniati Diop e Chiaradia.

La prima frazione sarà uno zampillar di fuochi pirotecnici gialloblu ed un mesto calvario neroverde. Un battito di ciglia ed è già vantaggio per i padroni di casa. Diop serve Scalisi che scarica per il capitano, mancino secco, guantone parzialmente salvifico di Lonoce, piattone di Karmoud che insacca fra maglie bianconeroverdi disorientate. Gli ospiti ostentano fiacca fierezza e nulla più: al decimo, destro flebile del fantasista tascabile. Che, 120 secondi dopo, slalomeggia in area altrui e pesca Santoro che calcia a forar le nuvole. Subito dopo, Ricky libera D'Anna che dardeggia da fuori, Liso si inarca e mette in corner. Minuto 24: è prodigioso Flavio su destro fulminante ravvicinato del numero 8, assurdamente servito da fallo laterale. Raddoppio gravinese al 33' col talentuoso Chacon che, imbeccato dall'esterno già leoncello buggera Lonoce con un megascavetto beffardo. Quattro minuti e Diop piega la mano del goalkeeper ex Juventus e triplica impietoso su assist del sindaco di Gravina Chiaradia. Negli spogliatoi, si rientra con la criniera abbacchiata e non si uscirà poi tanto meglio.

Dopo un quarto d'ora, Montinaro lancia Colella che salta il marcatore e calcia teso, Liso ribatte in angolo. Al 25' conclusione dai 20 metri di Tuninetti: alta sulla traversa. Alla mezza Guadalupi sguscia fra due avversari e viene agganciato sulla corsa da Di Modugno, per il signor Robilotta è una poco credibile simulazione. A 2' dallo scadere, Genchi folleggia sulla fascia e tenta la botta fuori: cala così il sipario sul pomeriggio più buio della compagine bitontina, in attesa che il tempo del riscatto rintocchi fra sette giorni col Bisceglie.


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