Il Rotonda rimonta e per la corazzata Bitonto è solo un punto al debutto

  • 19 settembre 2021
  • Mario Sicolo

Per il debutto ufficiale di stagione in un "Città degli Ulivi" ridipinto e rimesso a nuovo, in attesa dei lavori di ristrutturazione post bando ministeriale, mister De Luca sceglie un modulo classico - il 4-3-3 - e si affida dietro alla consueta coppia di baluardi Petta-Lanzolla; nel mezzo, è Manzo il facitor di gioco con le sopraffine mezze ali Biason e Guadalupi accanto; davanti, capitan Lattanzio diviso fra sportellate e sponde ai compagni, l'imberbe Palumbo a saettare sulla fascia mancina e il genio tascabile Taurino a svariare lungo tutto il fronte.

Il confermato Pepe alla tolda del Rotonda costruisce il fortino difensivo intorno a Giordano, in mediana sistema "moto perpetuo" Boscaglia e Camilleri ad inventare trame, manco fosse un celebre scrittore. Nel reparto offensivo, brilla la multinazionale lucana con l'ivoriano Adeyemo e il brasiliano Ferreira a supporto dell'argentino Actis Goretta.

Si parte e il predominio dei neroverdi è d'un subito nitido. Poco prima del quarto d'ora, filtrante in area per il fantasista Taurino che buggera Polizzi in uscita, ma finisce fuori con la sfera. Subito dopo, collo al volo di Guadalupi da fuori area, di poco sopra la traversa. Conclusione in carta carbone otto minuti dopo, e pure l'esito, purtroppo, è il medesimo. Al minuto 26' il Bitonto passa in vantaggio con un destro potente di Manzo, deviato in modo esiziale da un difensore biancoverde. A 10' dall'intervallo, un tiro tagliato di Taurino sibila ad un sospiro dal palo. Il raddoppio dei padroni di casa matura al 39', quando, su piazzato dai venti metri, Lattanzio dipinge col sinistro una traiettoria perfida che incoccia nel legno e si insacca. Gli ospiti reagiscono blandi e il destro di Ferreira è una gentile carezza per Carotenuto, che si adagia e blocca al 41'. 

Dopo la pausa, a sorpresa si ribalta il canovaccio: i leoni ruggiscono afoni e i lupi del Pollino ululano minaci. Cinque minuti e uscita improvvida dell'estremo bitontino che travolge Ferreira: rigore. Actis Goretta fredda dal dischetto Carotenuto e i tifosi bitontini assiepati sugli spalti . Al 13' lo stacco della punta carioca su cross di Camilleri confeziona il pareggio, quasi insperato. Dopo un momento di smarrimento, i baresi riprendono a macinare gioco. A tre dalla mezza, D'Anna si invola sulla destra e scodella per l'accorrente capitano che stocca di piatto: Polizzi mura con bravura e buona sorte. A 10' dallo scadere, cioccolatino di Biason per Lattanzio, che inzucca di poco alto sulla traversa. In pieno recupero, volo d'angelo del puntero andriese e sfera ancora una volta fuori bersaglio.

Finisce, così, con un poco salomonico 2 a 2 un match bifronte, che costituisce indubbiamente un mezzo passo falso per una delle favorite del torneo e rappresenta un punto in meno degli otto di penalizzazione da recuperare per i lucani.


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