Gigi Palermo, il gregario instancabile del Bitonto
- 23 febbraio 2020
- Danilo Cappiello
In uno sport che come obiettivo finale ha quello di fare goal, quelli che risaltano agli onori delle cornache, sono sempre quelli che hanno come dote, il saperla gonfiare quella rete.
Eppure in questo servizio vogliamo parlarvi dell'altro lato della medaglia. Quelli che appaiono poco ma che sono imprescindibili per l'economia della squadra e per la buona riuscita delle manovre in fase d'attacco.
Li chiamano i gregari del mestiere, vedono poco la porta ma sono maestri nello spianare la strada a chi di mestiere poi sa fare quello: fare goal.
Non sanno metterla a giro sul secondo palo o mandare la sfera nel sette, ma solitamente hanno quattro polmoni, due motori al posto delle gambe ed un anima sportiva immensa in cui contengono quella di tutta la squadra.
Giocatoril come il gregario del Futsal Bitonto 2019 Gigi Palermo.
Il laterale natio di Giovinazzo infatti, è uno dei lavoratori instancabili di questa squadra.
Corre come un forsennato a tutto campo alla ricerca continua della sfera o di spazi da aprire per gli inserimenti dei suoi compagni, recupera palloni in quantità, ripiega tassativamente in maniera difensiva sull'avversario diretto verso la porta e talvota si è quasi dispiaciuti nel vederlo essere fermato di forza da un cartellino rosso per eccesso di foga negli interventi.
Un abgnegazione totale verso questo progetto che fanno di Gigi Palermo uno dei giocatori più amati dalla tifoseria per lo spirito battagliero e la voglia di non gettare mai la spugna.
E, sarà anche uno che di mestiere e per caratteristiche non è un bomber, però quattro reti stagionali è comunque riuscito a metterle a segno, tra cui anche un goal splendido in slalom fra la difesa nella gara di coppa in trasferta contro il Barletta.
Quantità, sostanza, poco spettacolo ma tanti risultati. Sempre col sorriso.
E' tutto questo Gigi Palermo, uno di quelli che in uno sporto che come fine ha quello di fare goal, da lustro alle figure di quelli che si vedono poco, ma contano tanto e sono fondamentali per perseguire obiettivi che profumano di storia.