I doni dei bambini ai vescovi del Mediterraneo
- 22 febbraio 2020
- Viviana Minervini
Mani che spuntano da un mare di cartapesta in tempesta, piene di frasi con messaggi di pace e fratellanza, e un quadro raffigurante dei compagni di traversata – dalla Libia all’Italia – che non ce l’hanno fatta.
Sono i doni che dieci bimbi – tutti d’età compresa tra i quattro e gli undici anni – hanno donato al Cardinale Omella, Arcivescovo di Barcellona, a Vescovo Copto di Minya Hanna e all’arcivescovo della diocesi di Bari – Bitonto, Cacucci, che ieri sono stati all’interno della basilica dei Santi Medici di Bitonto, durante uno dei 33 incontri organizzati in altrettante parrocchie della diocesi in occasione del meeting “Mediterraneo Frontiera di Pace”, che culminerà domani con la Santa Messa di Papa Francesco.
I bambini, tutti provenienti da Siria, Nigeria, Iran, Iraq e Tunisa, sono ospiti del programma Sprar di Bitonto – tra loro anche una bimba di appena due mesi nata nella città dell’olio – e del Cara di Bari – Palese. Proprio grazie all’aiuto degli educatori e delle loro famiglie hanno realizzato i doni, per ricordare tutte le vittime di quel mare, ma anche chi – come loro – ce l’ha fatta e spera in un mondo migliore, a colori e pieno di pace. Come i loro dolci e sinceri sorrisi.